Qualificazioni Coppa Italia e campionato regionale esordienti B a Piombino.
Domenica 6 aprile i judoka del CUS Siena hanno disputato nella mattina le qualificazioni della Coppa Italia junior e senior A2. Davide Tassi e Lorenzo Olla, entrambi nella categoria fino a 81 kg, sono saliti sul tatami per dare il loro meglio, il primo però è stato tradito dalla sua forte emotività e pur combattendo bene non è riuscito a dare tutto quello che è nelle sue possibilità trovandosi così costretto a fermarsi al primo turno; Lorenzo affronta un primo avversario ostico che lo obbliga ai ripescaggi, e qui di fronte a Tangocci disputa un buon incontro fino al momento in cui compie una grande disattenzione e regala così la vittoria all’avversario. Perciò il CUS Siena Judo alle finali di Napoli schiererà Simone Muzzi e Pietro Cresti qualificati già di diritto.
E passiamo alla gara del pomeriggio dove la compagine senese era rappresentata da sei giovani ragazzi, tre maschi e tre femmine.
Partendo per cavalleria dalle ragazze la prima a scendere in pista è stata Aurora Frau che non avendo avversarie nella categoria delle cinture meno esperte si è trovata catapultata tra le atlete cinture verdi blu e marroni dove negli incontri disputati ha messo dentro ciò che poteva ma al momento le sue capacità non sono tali da poterle consentire di battere tali avversarie. Lo stesso si può dire per Giulia Gasperini che ha fatto due incontri con la forte Maya Sardi del Kodokan Quarrata, già finalista agli ultimi campionati italiani, la quale ha lasciato ben poche chances all’atleta senese. Ben diversa invece il percorso di Virginia Vallone la quale supera di slancio una prima avversaria, poi nell’incontro di semifinale approfitta di un errore di Bongini di Piombino che è costretta a subire una squalifica, e la nostra Virginia nell’incontro di finale con Silvestrini, un’altra atleta di Piombino, stavolta non riesce a trovare il ritmo dell’incontro ed è costretta a doversi accontentare del secondo gradino del podio.
I ragazzi schierano per primo Pietro Cosco che, trovandosi di fronte un avversario con il quale aveva già perso, sale un po’ troppo timidamente con il risultato di subire una sconfitta; non si demoralizza e al secondo incontro riesce a vincere per ippon di immobilizzazione, ma nell’incontro successivo subisce un nuovo arresto per un tiro di contro colpo. Alberto Di Pisello, sempre molto emotivo, affronta il primo avversario non con la decisione giusta, nel secondo incontro dimostra molta più combattività ma per un errore nel quale incappa nel finale rimane senza punti all’attivo. Stesso discorso per Alessio Cosentino, il più esperto dei tre, ma, per la troppa fretta di voler fare, compie un paio di errori che lasciano anche lui con lo score a zero.